AFTER US
di Susanna Fiona Murray
Project Room dei Musei Civici di Pesaro
Dal 14 dicembre 2025 all’8 febbraio 2026
Inaugurazione: 13 dicembre 2025, ore 18:00
Dal 14 dicembre 2025 all’8 febbraio 2026
Inaugurazione: 13 dicembre 2025, ore 18:00
After Us nasce in un’epoca segnata da un costante senso di instabilità: guerre, crisi climatica, sistemi politici fragili, tecnologie fuori controllo. Il futuro non è più soltanto una promessa, ma un’incognita, talvolta una minaccia.
In questo contesto, il progetto si interroga su una domanda universale:
In questo contesto, il progetto si interroga su una domanda universale:
Cosa lasceremo?
Non solo in senso ecologico o economico, ma anche culturale, simbolico e umano.
L’opera trae origine dalla residenza artistica di Susanna Fiona Murray presso il Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro, in collaborazione con Centrale Fotografia. Durante questo periodo, l’osservazione dei reperti della Necropoli di Novilara — frammenti di vite e identità custodite nel tempo — si è intrecciata con un’esperienza personale di perdita: la morte dell’artista del proprio padre.
Questo incrocio tra ricerca storica e vissuto privato ha condotto a una riflessione profonda sulla memoria, sull’assenza, e sulla capacità umana di lasciare tracce che resistano al tempo.
Questo incrocio tra ricerca storica e vissuto privato ha condotto a una riflessione profonda sulla memoria, sull’assenza, e sulla capacità umana di lasciare tracce che resistano al tempo.
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| The ancient goddess, 2025 (from the series After Us ) Edition: 3 + 2 AP |
La mostra
L’allestimento presso la Project Room dei Musei Civici propone un percorso installativo e immersivo, dove fotografie, materiali d’archivio e oggetti si intrecciano per costruire un paesaggio interiore, visivo e simbolico.Il pubblico sarà invitato a muoversi attraverso uno spazio di confine: tra il passato e il presente, tra ciò che resta e ciò che rischia di scomparire.
L’installazione non offre risposte, ma apre uno spazio per la domanda:
stiamo ancora lasciando qualcosa di noi?
Grazie alla collaborazione tra Ente Olivieri, Pesaro Musei e Centrale Fotografia, questa ricerca è diventata oggi una mostra pensata per la comunità.
Susanna Fiona Murray è un’artista visiva italo-britannica la cui ricerca esplora il rapporto tra identità, memoria e luoghi. Lavora con fotografie messe in scena, archivi, oggetti e narrazioni intime.
Si avvicina alla fotografia nel 2016, formandosi con fotografi contemporanei e perfezionandosi all’International Center of Photography di New York.
Dal 2017 espone in Italia e all’estero in mostre personali e collettive. Nel 2023 vince il 2° premio a Roma Fotografia con The closest thing to us.
Nel 2024 è artista in residenza presso il Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro, dove realizza il progetto After Us. Vive e lavora a Pesaro.
Si avvicina alla fotografia nel 2016, formandosi con fotografi contemporanei e perfezionandosi all’International Center of Photography di New York.
Dal 2017 espone in Italia e all’estero in mostre personali e collettive. Nel 2023 vince il 2° premio a Roma Fotografia con The closest thing to us.
Nel 2024 è artista in residenza presso il Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro, dove realizza il progetto After Us. Vive e lavora a Pesaro.
AFTER US
by Susanna Fiona Murray
Project Room – Pesaro Musei Civici
December 14, 2025 – February 8, 2026
Opening: December 13, 2025, 6:00 PM
December 14, 2025 – February 8, 2026
Opening: December 13, 2025, 6:00 PM
After Us emerges in an era marked by a constant sense of instability: wars, climate crisis, fragile political systems, and uncontrollable technologies. The future is no longer just a promise—it has become a question mark, and at times, a threat.
In this context, the project poses a universal question:
In this context, the project poses a universal question:
What will we leave behind?
Not only in ecological or economic terms, but also culturally, symbolically, and humanly.
The work originates from the artistic residency of Susanna Fiona Murray at the Museo Archeologico Oliveriano in Pesaro, in collaboration with Centrale Fotografia.
During this time, her research on the Necropolis of Novilara and its artifacts—fragments of lives and identities preserved across centuries—unexpectedly intertwined with a deeply personal event: the death of her father.
This encounter between history and intimacy led the artist to a profound reflection on memory, absence, and the human need to leave traces that endure.
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| I left the light in, 2025 (from the series After us) Edition: 6 +2AP |
The Exhibition
Hosted in the Project Room of the Pesaro Musei Civici, the exhibition unfolds as an immersive and installation-based experience, where photographs, archival materials, and symbolic objects become part of a visual and emotional journey.Visitors are invited to walk through a space that acts as a threshold: between past and present, presence and absence, what endures and what risks being forgotten.
Rather than providing answers, the installation creates a space for one urgent, collective question:
Are we still leaving something behind?
Thanks to the collaboration between Ente Olivieri, Pesaro Musei, and Centrale Fotografia, this research has grown into a community-focused exhibition.
Susanna Fiona Murray is an Italian-British visual artist. Her work explores the relationship between identity, memory, and place, using staged photography, symbolic objects, and archival fragments. Trained in Italy and at ICP New York, she has exhibited in solo and group shows across Italy and abroad since 2017. In 2024, she is artist-in-residence at the Archaeological Museum of Pesaro with the project After Us.


